lunedì 6 settembre 2010

Ziac, c’è l’accesso, la bretellina non serve

Esiste un minimo di buon senso sull’attuale stato della viabilità di Porpetto? E’ quanto ci chiediamo noi di “Insieme per Porpetto”, riflettendo sull’attuale stato della viabilità nel nostro Comune.
Apprezziamo l’accordo raggiunto tra l’assessore Riccardi e i sindaci di San Giorgio di Nogaro e Torviscosa per il secondo accesso alla Zona Industriale Aussa Corno, convenuto a Sud/Est, anziché a Ovest di Porpetto e quindi riteniamo che con questa scelta si apre una nuova realtà per risolvere ampiamente la viabilità del traffico pesante di Villalta e Castello.
A questo punto ci viene spontaneo interpellare perché si continui a insistere per realizzare la bretellina, che non serve.
Giacché siamo stati chiamati in causa dal consigliere regionale Cargnelutti con l’inciso di copiare i loro compiti! Cerchiamo di capire che significa quest’allusione? Il compito di un amministratore locale è quello di sostenere, se è utile per il territorio di competenza, o di non sostenere un progetto inadatto, ricadente nel proprio paese, da qualunque istituzione questo sia stato ideato.
E, se questo tracciato è condiviso sia dagli ideatori sia dai sostenitori, allora si trasferiscano subito i fondi provinciali stanziati per la bretellina per utilizzare anche la vecchia ferrovia con una direttrice viaria che fiancheggi l’autostrada fino al casello di Porpetto e che si colleghi pure alla Napoleonica, perché il progetto verso Ovest è stato ormai accantonato per inoperosità dell’ex sindaco Dri.
A questo punto si colga l’occasione d’incaricare immediatamente il Consorzio dell’Aussa Corno per redigere anche questo progetto che se unito a quello già accordato tra i Comuni di San Giorgio di Nogaro e Torviscosa finalmente le due opere procederanno di pari passo. Tale realizzazione implicherà tempi molto brevi di esecuzione e risolverà definitivamente il problema del traffico pesante nel nostro Comune.
A nostro avviso invece la realizzazione della bretellina sostenuta dall’ex sindaco, oltre che a essere uno spreco di denaro pubblico, crea i seguenti problemi nel nostro territorio comunale:
- Stravolge e danneggia l’ambiente in modo irreversibile;
- Prevede una rotonda a Porpetto, prima di San Giorgio, con tutti i problemi connessi: inquinamento atmosferico da veicoli fermi in attesa di confluire in direzione ZIAC, coi collegamenti pedonali e ciclabili d’inesplicabile risoluzione;
- Non considera che le diverse famiglie ivi insediate hanno lo stesso diritto di vivere in pace come altre e i loro componenti non possono essere considerati cittadini di seconda categoria.
Ora, le conclusioni spettano ai cittadini di Porpetto, che vedono imporre solo nel proprio territorio una bretellina, che non serve, se non a esclusivo interessamento della politica.
Siamo rammaricati nel vedere i concittadini onesti e in buona fede essere raggirati da un presuntuoso strapotere politico.