Cosa si nasconde sotto la famosa bretella?
È quanto si chiede il gruppo “Insieme per Porpetto”.
– Se l'ex-sindaco Dri Pietro, anziché polemizzare e insistere su una strada che avrebbe stravolto l'ambiente Porpettese in modo irreversibile, avesse collaborato con i comuni limitrofi di San Giorgio e Torviscosa nell'imminente realizzazione del 2° accesso alla Zona Industriale, il problema della viabilità a Villalta e Castello sarebbe stato risolto in tempi brevissimi.
– Ci spieghiamo meglio: il 2° accesso alla Zona Industriale raggiunge lo scalo ferroviario e, quindi, il casello di Palmanova, eliminando buona parte del traffico pesante a Villalta.
Con una minima spesa e l'utilizzo della vecchia ferrovia confluente in questo secondo accesso, ci si poteva collegare alla Napoleonica e risolvere il problema del traffico pesante di Castello e di tutti i paesi del Nord che reclamano problemi di viabilità (Gonars, Castions, etc).
– La complanare Palmanova-Latisana avrebbe risolto definitivamente in un secondo tempo il 3° accesso alla zona Industriale, lasciando il casello a Porpetto.
– Chiediamo all'ex-sindaco motivo dell'insistenza sulla bretellina e della mancanza di democraticità sia all'interno della sua maggioranza, sia nell'ascolto delle minoranze.
Riteniamo che l'ambiguità dimostrata sia frutto dell'attuale situazione e non certo della cittadinanza Porpettese rappresentata da una diversa maggioranza.
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